Un borgo da visitare, indiscutibilmente un gioiello del VI/VII secolo incastonato tra le colline del Piceno, che deve la sua curiosa conformazione alla singolare posizione geografica su cui sorge: su di uno sperone roccioso, tagliato dal torrente Lama, affluente del Tronto, che lo attraversa.

La cittadina marchigiana, conosciuta come il paese del sorriso, del merletto e, soprattutto, del Carnevale, vanta una ricchezza di tradizioni, storia e folklore che la rendono sicuramente degna di una visita.

L’arte del merletto a tombolo, dal latino tumulus cioè tumolo, è una tradizione che si tramanda da almeno cinque secoli da madre in figlia.

Oltre che per il Rosso Piceno e l’Offida Pecorino DOCG, è famosa per alcune specialità culinarie, in particolare i Funghetti e un’altra specialità caratteristica: il Chichì Ripieno.